GLI ASCIUGONI REGINA…. PRIMA O
POI FINISCONO
Si vota il 16 aprile per il
governo regionale. Confessiamo la nostra difficoltà, come redazione, ad
introdurre la scadenza elettorale prossima, senza usare le solite parole che
sanno di muffa. Dovremmo parlare di Nuccio Fava, che dopo laboriose trattative
è stato confermato candidato a
presidente per lo schieramento di centrosinistra, avversario di Giuseppe
Chiaravalloti per il Polo. Bisognerebbe fare un lungo articolo sulle forze in campo,
sulle probabilità di vittoria dei due schieramenti più forti; la Lista Bonino e
quella dei Diritti Civili sono poca cosa. Occorrerebbe pronunciarsi sugli
uomini politici locali, vibonesi e pizzitani, che sono candidati e che aspirano
a diventare onorevoli. Tutti i nostri lettori conoscono le tematiche più volte trattate dal
giornale, la loro valenza e il modo in cui ci poniamo nei confronti
del potere politico, imputato principale dello sfacelo regionale, provinciale e
di molti “disastri” pizzitani. Abbiamo ribadito nell’ultima elezione vissuta
direttamente, quella provinciale del 1999, la scelta politica del giornale, che
senza tentennamenti e false ipocrisie si è schierato. Noi continueremo ad
appoggiare le politiche alternative per e sul territorio, con una particolare
attenzione verso i ceti più poveri e con programmi che prendono impegni per
un’occupazione che non sia solo precaria e sottopagata. Per uno stato sociale
con più risorse, una scuola pubblica riqualificata e per tutti, una sanità pubblica
con più strutture e professionalità. Invece ritroviamo nei due schieramenti
programmi d’intenti che ribadiscono la scelta di puntare sulla flessibilità, il
part-time, assunzioni a tempo determinato, salari d’ingresso e tutto quello che
serve a far vivere peggio i giovani e le donne di questa regione. Testardamente rifiutiamo la solita politica
dell’appoggio al candidato a tutti i costi “paesano” con la speranza di
strappargli dei favori. I personaggi politici di questa regione, sono sempre
stati come gli asciugoni regina, con una marea di persone al seguito che corre
e saltano tra palazzi e vicoli, deserti e strade asfaltate, inseguendo
pseudo-sogni e sistemazioni personali. Ma noi sappiamo che non è vero che gli
asciugoni non finiscono mai. Voteremo per Rifondazione Comunista, per i
programmi, gli uomini e le donne che si sono presentati, convinti che una forte
presenza comunista favorisce politiche dell’uomo e per l’uomo, la speranza di
mantenere valori e determinare cambiamenti. E per ultimo la consapevolezza che
le infiltrazioni mafiose nelle istituzioni possono essere contrastate solo se i
“poteri forti”, presenti nei due schieramenti, sono sottoposti ad un controllo
politico dove Rifondazione è presente con più uomini e più forze. Non dimentichiamo
che ci saranno da amministrare bilanci miliardari, da programmare investimenti
enormi e da individuare risorse.
Ora tocca a voi.