SFIORATA LA TRAGEDIA

 

Nella sera del 18 aprile scorso, in seguito al   nubifragio che si è abbattuto sulla nostra città, si è rischiata la tragedia a causa di una frana di grosse proporzioni rovesciatasi su un’autovettura parcheggiata a ridosso del muro di contenimento nei pressi della Chiesa di S. Francesco.

 

In quel momento la conducente, (forse pensando di proteggersi dalla furia dell’acqua), si trovava all’interno dell’abitacolo, ma fortunatamente la vettura era parcheggiata con la parte posteriore a ridosso del muro, per cui è riuscita a venirne fuori illesa.

 

Avevamo già segnalato anni addietro che

 “la realizzazione del muro non aveva risolto del tutto il problema delle continue frane cui era soggetta quella zona”  suggerendo inoltre “di montare una rete di protezione per tutta la zona interessata”.

Da allora, però, nessun intervento è stato realizzato per garantire la pubblica incolumità.

Ora viene anche segnalato, da esperti, che nella costruzione del muro non sia stata adeguatamente predisposto una canalizzazione per lo scarico dell’acqua, tant’è che nelle giornate di pioggia si verificano delle abbondanti fuoriuscite di acqua attraverso le pareti del muro

Quel muro quindi, che ha  reso più caratteristica questa via cittadina, potrebbe trasformarsi in una seria minaccia all’incolumità di tutti, se non ci si affretta  a risolvere I problemi di struttura, che a distanza di un anno dalla fine dei lavori sembra non siano ancora stati affrontati.