Il
futuro della Stazione.
Questo giornale č abituato
non solo ad indicare le problematiche ma prospetta anche delle possibili
soluzioni. Il quartiere negli anni ha perso la propria centralita', legata
essenzialmente alla ferrovia e alla stretta correlazione anche culturale con
il mondo delle rotaie. Il futuro econimico delle F.S.
prevede soprattuutto tagli, almeno nei cossidetti comparti periferici,
ciņ significa che la Stazione deve guardare altrove per una sua immediata
qualita' della vita. Il mare resta, a nostro avviso, il mezzo per sperare in
prospettive future. Il rifacimento di tutta la zona scogliera - arenile, a
partire dalle Tavole in poi a
scendere verso il Ponte di Ferro, con la salvaguardia del litorale,
intervenendo strutturalmente nel rispetto dell'ambiente. E' gia'
un'indicazione un aumento delle insenature, per una concreta possibilita'
d'attacco delle piccole imbarcazioni, aprirebbe nuove potenzialita' abitative
ed economiche. Questo potenziamento della scogliera eliminerebbe, altresi', i
danni che quasi stagionalmente il mal tempo arreca agli abitanti della zona.
In breve prospettiamo un
futuro che attinga dal mare e dalle sue bellezze. La riqualificazione del
territorio, prevista dalle leggi europee, regionali e provinciali mette a
disposizione dei comuni risorse finanziarie che promuovono progetti. Ci vuole
un impegno politico-amministrativo.
Parola de " I PIzzitani
".