Ministero della Pubblica Istruzione
Direzione
Generale per lIstruzione Tecnica e Professionale
Per progetti finanziati con i
fondi C.I.P.E.
Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica
Dati
Anagrafici dellIstituto: Codice
Istituto: WWTH01000A |
Codice
Fiscale: 86000780790 |
Intitolazione |
ISTITUTO
TECNICO NAUTICO STATALE. |
Via |
Riviera
Prangi |
Cittΰ, CAP e Provincia |
Pizzo
89812 (Vibo Valentia) |
Telefono |
0963-264147 |
Fax |
0963-264427 |
E-mail |
itc@mediaweb.it |
Preside |
Dottor Professore Francesco Giovanni Nardino |
Titolo del Progetto |
DIFFUSIONE
DELLA CULTURA DEL MARKETING E DELLA FINANZA AZIENDALE. |
|
|
Dati
del conto corrente bancario |
|
Banca o Ufficio Postale |
CARIME
FILIALE DI PIZZO. |
Num. E indirizzo agenzia |
|
Numero c/c/ |
61000004 |
Coordinate bancarie |
ABI03067CAB42690 |
Dati
relativi allultimo anno scolastico: |
N.
sedi (centrale + sezioni staccare)
..
1 N.
totale allievi iscritti
....425 N.
classi
21 |
|
LIstituto
θ localizzato in un ambito territoriale interessato da politiche di sviluppo
locale (Patti territoriali, contratti
darea, etc.)?
SI X NO Se
si specificare PATTO TERRITORIALE DEL
VIBONESE.
.
|
Collegamenti con
il territorio
(Eventuali ricerche
realizzate dallIstituto sulle potenzialitΰ del territorio di riferimento e
sul mercato del lavoro, rapporti con altre realtΰ territoriali, quali, ad
esempio. La Regione, le Parti Sociali, le Agenzie di impiego, i Centri di
Orientamento, le Universitΰ
) |
|
Progetti ed
esperienze significative realizzate negli ultimi due anni dallIstituto
|
|
Partecipazione a programmi trasnazionali (Socrates, Leonardo
) e/o
esperienze di cooperazione internazionale |
|
DESCRIZIONE DEL
PROGETTO
|
Titolo del Progetto
|
DIFFUSIONE
DELLA CULTURA DEL MARKETING E DELLA FINANZA AZIENDALE. |
Sede di svolgimento delle attivitΰ
formative |
Sezione
Commerciale I.T.N. in Via Marcello Salomone. Aziende
Turistiche: PinetaMare, Garden Club,. Aziende
Commerciali: Gruppo Callido, Aziende
Servizi: Studi Commerciali. |
Numero di allievi previsti |
20 |
Durata del Tirocinio formativo
(in ore) |
150 |
Orario di svolgimento |
Diurno pomeridiano serale 08,30
12,30 15 19
. |
ARTICOLAZIONI
PROGETTUALI
|
INTERVENTO FORMATIVO
COMPLESSIVO |
OBIETTIVI |
Fornire
ai giovani esperienze dirette delle realtΰ lavorative con le quali entreranno
in contatto al termine del percorso scolastico. |
CONOSCENZE |
Dovranno
acquisire conoscenze specifiche, sia teoriche che pratiche sui due
fondamentali problemi delle aziende calabresi e cioθ la scarsa conoscenza
della cultura del marketing e la cronaca difficoltΰ a reperire finanziamenti
a condizioni economiche vantaggiose. |
COMPETENZE |
Sviluppare
competenze relazionali, comunicative ed organizzative attraverso un moderno
approccio dei nuovi scenari culturali, normativi e socio economici, alle
nuove logiche produttive, alle nuove dinamiche dei mercati. |
CAPACITA |
Dovranno
acquisire capacitΰ di orientamento, di scelta e di inserimento armonico e
produttivo, nelle diverse realtΰ
caratterizzanti la vita lavorativa del territorio in cui opera la
scuola. |
a) FASE
DELLORIENTAMENTO
a.1.1. COLLEGAMENTO CON LAZIENDA
(Specificare i moduli
formativi che si prevede di sviluppare tra le tematiche indicate nel bando
1999)
MODULI DIDATTICI
titolo |
Durata |
obiettivi |
competenze |
metodologia |
NOZIONI
DI CULTURA DIMPRESA |
3 ORE |
Fare
venire voglia ai giovani di fare impresa |
Inventarsi
un lavoro autonomo. |
Lezioni
di gruppo. |
ORGANIZZAZIONE
E GESTIONE DELLE P.M.I. |
3 ORE |
Lo
sviluppo del sud passa solo attraverso le P.M.I. |
Che
diventa serio se basato sulla competenza. |
Lezioni
di gruppo. |
IL
MARKETING NELLE AZIENDE MODERNE |
6 ORE |
Fare
conoscere le moderne tecniche. |
Sapere
impostare politiche di marketing. |
Lettura
e discussione delle relazioni degli alunni organizzati in
gruppi di lavoro. |
LA
FINANZA AZIENDALE |
6 ORE |
Focalizzare
il problema della scarsitΰ di capitali. |
Sapere
individuare le alternative del mercato. |
Lettura
e discussione delle relazioni dei giovani organizzati in gruppi di lavoro. |
DIAGNOSI
E SOLUZIONE DEI PROBLEMI AZIENDALI IN MATERIA DI MARKETING |
12 ORE |
Aprire
la mente ai giovani. |
Limprenditore
risolve i problemi da se. |
Esame
di casi concreti. |
A1.2 INSERIMENTO NELLATTIVITA DI TIROCINIO E NELLA VITA
LAVORATIVA
(specificare i moduli
formativi che si prevede di sviluppare tra le tematiche indicate nel bando
1999)
MODULI DIDATTICI
TITOLO |
DURATA |
OBIETTIVI |
COMPETENZE |
METODO |
Il Marketing e la finanza
nelle imprese turistiche. |
10 ore |
Conoscenza delle imprese
turistiche. |
Promozione e sviluppo
imprese turistiche |
Colloqui con i vari
responsabili delle funzioni aziendali. STAGE |
Il Marketing e la finanza
delle imprese commerciali. |
10 ore |
Conoscenza del mondo delle
imprese commerciali. |
Come conoscere i mercati
dei consumatori. |
Gruppi di studio su
mercati specifici del territorio. STAGE |
I servizi reali alle
imprese. |
10 ore |
Conoscenza dei problemi
delle attivitΰ professionali. |
Come aiutare le imprese
nella soluzione dei problemi. |
STAGE |
TIROCINIO FORMATIVO
(descrivere le
caratteristiche del Tirocinio Formativo)
NOME DELLAZIENDA
(descrizione del campo di attivitΰ) |
PinetaMare, Villaggio Turistico Garden Club, Gruppo
Callipo, Studi di Commercialisti e Centri Servizi Reali alle Imprese. |
DURATA DEL TIROCINIO |
90 ore. |
DESCRIZIONE
DELLARTICOLAZIONE TEMPORALE (nel curricolo in sospensione dellattivitΰ
didattica in estate) |
Nelle ore pomeridiane e durante i periodi di
sospensione anche al mattino. |
ORARIO |
8,30 12,30 15,00 19,00 |
SETTORE DELLAZIENDA IN
CUI VENGONO INSERITI GLI ALLIEVI |
Amministrativo Commerciale |
ALTRE CARATTERISTICHE DEL TIROCINIO |
Dare un modesto contributo alo sviluppo della
Societΰ Calabrese. |
c) FASE DELLA VALUTAZIONE E
CERTIFICAZIONE.
Verifiche del
livello di apprendimento.
(indicare con precisione
come verranno effettuate le verifiche iniziali, in itinere e finali dei livelli
di apprendimento degli allievi)
Iniziali |
TEST DINGRESSO
.
.
. |
In itinere |
QUESTIONARI
.
.
. |
Finali |
RELAZIONI FINALI
..
.. |
(specificare
le tipologie e le modalitΰ di valutazione dei livelli di soddisfazione
delliter formativo realizzato da parte degli allievi)
Tipologie |
Al termine di ognuno degli otto moduli didattici e
del tirocinio esprimeranno il loro livello di soddisfazione: mediocre buono
ottimo. |
modalitΰ |
Lo esprimeranno attraverso dei questionari. |
Valutazione della
coerenza tra percorso progettato e risultati raggiunti
(specificare tipologia e le
modalitΰ di valutazione che si intendono effettuare)
Tipologie |
Tesine
su argomenti del Tirocinio. Colloqui con personalitΰ del mondo delle imprese. |
Modalitΰ |
Verrΰ
fatto un vero e proprio esame finale dove la Commissione esprimerΰ dei giudizi sui risultati
raggiunti e sulla coerenza con il progetto. |
Valutazione dei risultati
conseguiti in termini di competenze generali e competenze professionali |
Sarΰ
la Commissione ad esprimere tali giudizi. |
Valutazione
del tirocinio dal punto di vista aziendale
(specificare
il tipo di valutazione che si intende far effettuare dallazienda sede di
tirocinio)
Tipologia |
Scheda
personale dove lazienda annoterΰ per ogni giovane il comportamento tenuto,
linteresse dimostrato, eventuali contributi dati. |
Modalitΰ |
Lazienda
comunicherΰ alla Scuola tali informazioni. |
Verrΰ
rilasciato un attestato di frequenza con un giudizio di merito. |
ATTIVITA DI
DIFFUSIONE
Manifesti,
stampa locale. |
PREVENTIVO
DI SPESA
Attivitΰ |
COSTI |
Attivitΰ
di progettazione (raccolta e analisi dei dati del territorio) MAX 7,5% |
Lire 2.000.000 |
Attivitΰ
di verifica e valutazione finale MAX
7,5% |
Lire 2.000.000 |
Docenze
da parte di esperti esterni (Costo massimo orario L. 100.000 omnicomprensivo) |
Lire 3.000.000 |
Tutoring
(costo orario massimo omnicomprensivo L. 50.000) |
Lire 4.500.000 |
Docenze
interne Gli importi orari sono rilevati dalle norme del contratto di lavoro |
Lire 2.000.000 |
Assicurazione |
Lire 1.000.000 |
Materiali
didattici |
Lire 10.000.000 |
Spese
di vitto e trasporto |
Lire 4.500.000 |
Diffusione |
Lire 1.000.000 |
Totale
finanziamento richiesto |
Lire 30.000.000 |
Data
li,. . . . . . . . . . . . . .. . . . .
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(DOTT. PROF. FRANCESCO GIOVANNI NARDINO)