CASTELLO
MURAT (sec.XV). Ha due torri e
massiccio corpo quadrangolare. La torre maggiore è angioina (sec.XIV), il resto
della costruzione è aragonese (sec.XV). Nel suo vaglio fu fucilato Gioacchino
Murat, re di Napoli, il 13 ottobre 1815. La parrte storica è monumento
nazionale.
CHIESA
DI S. GIORGIO MARTIRE (sec.XV). Ha facciata barocca, con bellissimo portale
in marmo, dello scultore Fontana. L'interno è a croce latina, ad una navata
centrale, che poggia su arcate laterali con pseudocolonnato corinzio. Conserva:
pregevoli statue marmoree del sec.XVI di A.Gagini, P.Bernini e M.Carlo Canale;
lastra marmorea di B. e A: Berrettaro; dipinti dei secoli XVII, XVIII, XIX, XX
di M. Foggia, E.Paparo, A. Barone, D. Grillo, C. Zimatore; Via Crucis (sec.XX)
di G. Curatolo; pregevole crocifisso ligneo del 1400.
CHIESA
DELLE GRAZIE (sec.XVIII). Sede di Arciconfraternita,sotto unico tetto con
quella del purgatorio (sec.XVII), solo esempio del genere in Calabria, conserva
dipinti dei pittori Aloi, Grillo, Zimatore e di autore ignoto. La facciata (sec.XX)
è di G. Curatolo. Nel sottosuolo della sacrestia, è stata rinvenuta una cripta,
risalente all'anno di fondazione della Chiesa, o forse più antica, nella quale
vi sono numerose nicchie con vaso, su cui venivano adagiate, appese con un
gancio, le salme dei congregati e che desta particolare interesse per l'insolito
sistema di inumazione.
CHIESA
DEL CARMINE (sec. XIV). E' la più antica di Pizzo, nel cuore del centro
storico. Originariamente Chiesa di Maria SS. delle Grazie, di cui si conserva il
quadro (sec. XVIII) sull'altare maggiore, fu poi dedicata al culto della Madonna
del Carmelo. Vi era annesso l'antico ospedale, oggi distrutto. Si conservano:
statue lignee (sec.XVII e inizi sec. XX) di ottima fattura; statua marmorea
(prima metà del sec. XV); tela (sec.XVII) di autore ignoto; dipinti (sec.XX) di
G. Murmura. La Chiesa è stata gravemente danneggiata da un incendio nel 1995.
CHIESA
DI S. ROCCO E S. FRANCESCO (sec. XVI). La Chiesa fu distrutta dal sisma del
1905 e ricostruita subito dopo. Nel suo interno si può ammirare: Madonna del
Buon Consiglio (sec. XVI) e statue lignee di scuola napoletana; tele del 1°
Novecento di Grillo, Barone e Papandrea. Vi è annesso il Convento dei Minimi (2°
metà sec. XVI).
CHIESA
DI S. SEBASTIANO (sec. XVI). Sede di Arciconfraternita, conserva un coro
ligneo intagliato a mano di particolare pregio e numerose statue riproducenti
scene della Via Crucis ed utilizzate per la processione dei "Misteri" della
vigilia di Pasqua.
CHIESETTA
DI PIEDIGROTTA (sec.XIX).
Da un'antica leggenda del '600, è sorta Piedigrotta, chiesetta caratteristica in
una grotta sulla riva del mare, co suggestive sculture scolpite nel tufo da
Angelo e Alfonso Barone. E' unica nel suo genere e rimane col suo irripetibile
fascino, esempio mirabile di un'autentica, genuina e originale espressione
d'Arte popolare del nostro paese.
Nel
Centro Storico di Pizzo si conservano antichi e ricchi portali litici. Notevoli
sono le monumentali Fontane di pietra: la Fontana Garibaldi (1866), di acqua
ferrosa, detta la "Fontana vecchia"; e la FOntana del Commercio (1864), in
Piazza della Repubblica ; entrambe costruite col granito proveniente dal
basamento di una statua equestre in marmo del Borbone in trionfo, opera forse di
Canova o di suoi allievi, distrutta nel 1860.
In località
Marinella interessante il Museo del Mare (privato), che raccoglie gli utensili
per la costruzione delle barche, gli attrezzi per la pesca ed ospita conchiglie,
spugne, madrepore, crostacei, scheletri di cetacei, squali imbalsamati e, in
genere, tutto ciò che il mare racchiude e che simboleggia l'antica, silenziosa
bellezza.
Sulla via
Nazionale, la Villa Comunale, offre un ampio spazio verde per passeggiate ,
relax, tempo libero e spettacoli all'aperto nelle sere d'estate