Stillitano Antonio

Pizzo, 22 ottobre 1912

 

Pittore della pennellata istantanea e personale tendente alla creazione della luce tramite la valorizzazione espressiva del colore. Già maestro di disegno e calligrafia (1946-1952) presso la sezione staccata dell'Istituto industriale di Vibo Valentia, si metteva in evidenza in numerosi concorsi meritandosi riconoscimenti elargiti anche dal Ministero della Pubblica Istruzione. Creatore di un'arte pittorica personale e delicata, improntata tutta sulla ricerca poetica dei tramonti e delle marine assolate (questi i temi a lui più congeniali), lontano dalle correnti di avanguardia, ha mantenuto intatta la sua pennellata fedele sempre alle tonalità calde e vaporose che lo segnalarono in gioventù alla critica nazionale. E le sue tele sanno sempre di un vigore e di una freschezza piacevole, segno che la vena poetica e la passione per l'arte in Stillano non hanno mai dato posto al manierismo commercialista tanto in voga.
Ha ricevuto, fra tanti, anche i seguenti premi, mentre tralasciamo le personali e le collettive poiché ammontano a circa quaranta: 1949, premiato alla biennale d'arte di Reggio Calabria: Trofeo internazionale a Firenze; Il premio nazionale “IL PONTORNO” ad Empoli (1978); trofeo internazionale 1978 “LA VITTORIA” a Firenze Il premio internazionale “Pittori 1979” organizzato dalla galleria d'arte “Firenze Nord”; premio “un metro di gloria” (1978) ed infine il primo premio internazionale dei due mari “Scogliera d'argento” di Copanello, 1977.