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Salomone Rocco
Pizzo, 26 ottobre 1883 - Roma, I Nov. 1960
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Figlio di Marcello Salomone,
avvocato insigne, forbito scrittore, fu uomo politico attivo, iscritto sin da
giovane al partito Popolare italiano. Studiò nel Convento Nazionale di Vibo
Valentia e successivamente continuò all'università di Roma dove si laureò ed
esercitò la professione forense.
Partecipò alla prima guerra mondiale e fu decorato con la croce di guerra.
Definito dal grande maestro di eloquenza giuridica Arturo Vecchini
“lucidissimo intelletto di giurista con acutezza di logica impeccabile”,
Salomone, già famoso come avvocato da quando patrocinò nel processo Cuocolo,
si legò di amicizia e fu collaboratore apprezzatissimo dei maggiori civilisti e
penalisti del tempo come Vittorio Scialoja, Francesco Rubichi, Enrico de Nicola,
ecc. Coltivava con successo anche l'attività giornalistica collaborando con
vari quotidiani nazionali, riviste professionali o politiche.
Iniziò la carriera politica candidandosi al parlamento nel 1919 per il P.P.I ma
non venne eletto così come, per pochi voti, non risultò vincitore nemmeno nel
1946, quando si presentò nelle file della D.C. per l'Assemblea Costituente.
Per la I Legislatura Repubblicana (18 Aprile 1948) fu eletto senatore nel
collegio di Vibo Valentia e fu riconfermato nelle altre due successive del 7
giugno 1953 e del 25 maggio 1958. Ricopri la carica di Ministro dell'Agricoltura
nell'ottavo Gabinetto De Gasperi e Gabinetto Pella (1953) e fu nominato Alto
Commissario per l'Alimentazione. Presidente della commissione parlamentare per
la Riforma Fondiaria nel 1955 presiedette la commissione che approvò la legge
speciale per la Calabria. Relazionò in Senato e fece approvare la Riforma
Agraria conosciuta anche come “Riforma Salomone”.
Per quanto riguarda Pizzo, grazie all'interessamento, furono costruite case per
lavoratori, create dighe frangiflutti a mare per difendere le spiagge dei
marosi, si costruì, la strada per Prangi, si edificò un moderno asilo
infantile nel rione Maria cosa non trascurabile, s'istitui una fermata alla
stazione ferroviaria vecchia, deI treno n. 688 Reggio-Milano, detto per questo
“treno di Salomone
Ha pubblicato importanti libri di diritto e di economia fra i quali giova
ricordare: “I reati fallimentari”, “Il processo Cuocolo”, “I motivi
etici e i fenomeni economici” opera quest'ultima che gli valse la prefazione
di Bruno Chimirri e un'annotazione del maggiore sociologo d'Europa del tempo.
Vilfredo Pareto. Chi lo ha conosciuto non ha reticenze nell'affermare che la sua
opera di legale e di politico è sempre stata dettata dalla coscienza di dover
difendere la giustizia e i diritti delle classi meno abbienti.
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