Brevi notizie storico - artistiche sulla chiesa
di S. Rocco e S. Francesco di Paola in Pizzo –VV
Nell’ anno 1578 la cittadina di Pizzo fu colpita da una grave pestilenza, gli infettati venivano posti in dei lazzaretti dove erano assistiti amorevolmente da vari religiosi e religiose tra i quali si distinse per la sua esimia carità il P. Virgilio Milezio dell’Ordine dei Minimi di S. Francesco di Paola, proveniente dal vicino convento di Potenzoni di Briatico. L’infuriare dell’epidemia portò la popolazione ad invocare con insistenza l’intercessione di S. Rocco di Montpellier che ascoltò la supplica e placò la pestilenza. I Pizzitani come segno di perenne gratitudine verso il loro Celeste Avvocato, innalzarono una chiesa in suo onore con annesso un convento per i Padri Minimi.
Dal XVI al XIX secolo , il sacro luogo alternò periodi di splendore a periodi di decadenza, fino al 1867 quando i frati in seguito alla soppressione degl’ordini religiosi, dovettero abbandonare il convento.
Il terremoto del 1905 danneggiò gravemente l’edificio, ma la grande devozione dei Pizzitani guidati da P. Pasquale Ferrara dei Minimi pose subito mano alla ricostruzione dell’intero complesso arricchendo la chiesa di varie opere d’arte.
Visitando la chiesa oggi sono da segnalare: l’Altare Maggiore in marmi policromi dedicato a S. Rocco ; i vari altari marmorei dedicati nella navata centrale alla Madonna del Miracolo , al S. Cuore di Gesù e a S. Antonio di Padova ; nella navata laterale a S. Leonardo, alla Madonna di Pompei e a S. Michele Arcangelo. Degni di nota sono poi : la Cappella del SS. Sacramento inaugurata il Giovedì Santo del 1974; l’altare dedicato a S. Francesco di Paola del 1968 con statua del 1835; l’organo a Canne della ditta Ruffatti di Padova del 1961 ; il soffitto ligneo a cassettoni del 1937 opera di Fra Ippolito Ritrovato ;il cupolone affrescato del 1936 opera del pittore Diego Grillo; il pregevole Pulpito in noce di Gullo Francesco sormontato dallo stemma “Charitas” e le due cappelle all’ingresso dedicate al SS. Crocifisso e al Battesimo di Gesù con artistico mosaico del 1967. Per l’anno giubilare del 2000 il superiore del tempo P. Antonio Gimma commissionò 9 tele dall’artista Bruno D’Arcevia con scene della vita di S. Francesco. La devozione degli abitanti del luogo verso S. Francesco di Paola è molto forte, soprattutto in virtù del suo patronato sulla Gente di mare della Nazione Italiana dichiarato dal Papa Pio XII il 27 marzo 1943.
All’esterno della chiesa sono anche da visitare: il monumento a P. Pasquale Ferrara inaugurato il 25 maggio del 1997; il monumento in memoria dei Caduti in mare da dove si gode un bel panorama; il monumento a S. Francesco di Paola posto il 19 giugno del 1983 sulla Via Nazionale e la galleria d’acqua sorgiva costruita dai Minimi nel sec XV.
La chiesa ha il titolo di parrocchia dal 29 giugno 1967.