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a cura di Giuseppe Pagnotta

Chiesa delle Grazie

 Chiesa del Purgatorio e di Maria SS. delle Grazie,

detta dei "Morti" (Congrega) (1651)

Sulla facciata le sculture in ceramica di Giovanni Curatolo mentre tutto il complesso risale ai primi del settecento. E' ricca di opere d'arte (Grillo, Zimatore, Aloi), stalli in noce massiccio e presenta una interessante tomba a cripta scoperta nel 1973-

Madonna delle Grazie o Madre della Divina Grazia o Maria SS. delle Grazie o Beata Vergine delle Grazie è un titolo tradizionale col quale la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù.

Il titolo va inteso sotto due aspetti:

  • Maria Santissima è colei che porta la Grazia per eccellenza, cioè suo figlio Gesù, quindi Lei è la "Madre della Divina Grazia"
  • Maria è colei che, intercedendo per noi presso Dio, fa sì che Egli ci conceda qualsiasi grazia: nella teologia cattolica si ritiene che nulla Dio neghi alla Santissima Vergine.

Specialmente il secondo aspetto è quello che ha fatto breccia nella devozione popolare: Maria appare come una madre amorosa che ottiene tutto ciò che gli uomini necessitano per l'eterna salvezza. Tale titolo nasce dall'episodio biblico noto come "Nozze di Cana": è Maria che spinge Gesù a compiere il miracolo, e sprona i servi dicendo loro: "fate quello che Lui vi dirà".

Lungo i secoli, moltissimi santi e poeti hanno richiamato la potente opera di intercessione che Maria opera tra l'uomo e Dio. Basti pensare a:

  • San Bernardo, che nel suo Memorare dice "non s'è mai udito che qualcuno sia ricorso a te e sia stato abbandonato".
  • Dante nel XXXIII Canto del Paradiso[1] mette in bocca a San Bernardo una preghiera alla Vergine poi divenuta famosa:
  « Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz'ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fïate
liberamente al dimandar precorre. 
»

La Chiesa Cattolica celebra la festività della Madonna delle Grazie il 31 maggio, commemorando la Visitazione di Maria ad Elisabetta. Anticamente e in molte località ancora oggi la festa si svolgeva il lunedi in Albis, poi il il 2 luglio e ancora oggi, nella maggior parte delle località nelle quali è venerata la Madonna delle Grazie, la si continua a festeggiare in tale giorno. Per correttezza cronologica, la Sacra Congregazione dei Riti ha fissato la festa in tale data onde creare il nesso tra le ricorrenze evangeliche celebrate, nella loro consecuzione storica, l'Annunciazione il 25 marzo, la Visitazione il 31 maggio e la Natività di San Giovanni Battista il 24 giugno. In questo modo la Chiesa ha voluto completare il mese di maggio, consacrato dalla devozione popolare alla Vergine Maria.

L'onomastico lo si festeggia il 2 luglio e lo festeggiano le persone che portano il nome di: Grazia, Graziella, Maria Grazia, Grazia Maria, Graziana e Graziano.

SOMMARIO

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Ultimo aggiornamento: 29-11-12