Cera una
volta un veliero che, in balia delle onde di un mare
tempestoso come non mai, venne a naufragare sulle rocce
di un luogo solitario.
Era il 1600; e il luogo isolato era il
litorale della costa di Pizzo, dove approdarono, salvi ed
illesi, i marinai della nave, ai quali non sembrava vero
di poter essere sfuggiti, dopo tanta lotta, alla violenza
del mare.
I naufraghi gridarono al miracolo ed
attribuirono questo evento prodigioso alla soprannaturale
protezione di un quadro della Madonna, che si trovava
sulla nave, scampato anchesso al naufragio e
restituito intatto dalle onde.
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I marinai e
la gente accorsa presero il quadro e lo misero al sicuro,
in una insenatura considerata più al riparo,
appoggiandolo ad un masso e fermandolo con dei grossi
ciottoli. Ma - scatenatasi una nuova tempesta - il mare
si portò via il quadro, rigettandolo poi, dove fu
trovato, sulla prima piccola spiaggia, dove si era
verificato il naufragio del veliero e dove erano
approdati, sfiniti ma salvi, i "marinai del
miracolo".- Questo nuovo,
straordinario evento convinse tutti a lasciare
leffigie della Madonna là dove il mare la aveva
deposta.E - in un anfratto della roccia - là è rimasta,
e là è ora, dove la devozione delluomo lha
consacrata per sempre al ricordo di quellevento ed
alla protezione della gente di mare.
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