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Parte l’edizione 2010 dell’Agorà Diocesana Sabato pomeriggio in Piazza la “Festa dell’Accoglienza” Attesi centinaia di partecipanti all’incontro dei movimenti giovanili della diocesi
Pizzo – <<Il Signore mi concesse di incominciare>>. Questo il titolo dell’edizione 2010 della Festa dell’Agorà dei Giovani che, quest’anno, si terrà a Pizzo nelle giornate del 22 e 23 maggio. Tratto dalle parole pronunciate da San Francesco d’Assisi in uno dei momenti cruciali della sua esperienza religiosa, il titolo dell’evento sintetizza perfettamente il filo conduttore principale dell’intera manifestazione: la comunione fraterna fra le comunità partecipanti, tutte desiderose di <<vivere e sperimentare l’incontro con il Signore che concede di incominciare a vivere sul serio, dà senso all’esistenza, e consente di mettere in moto i numerosi talenti da lui stesso donati>>. Ed è così che ad un anno esatto dall’esperienza di Vallelonga e San Nicola da Crissa, il più grande incontro di giovani della diocesi vedrà proprio la città di Pizzo, uno degli abitati più rigogliosi del vibonese, meta festosa di una marea di giovani che - per due giorni e una notte intera - con canti, balli, animazione, momenti di preghiera e spettacolo renderanno, con gioia, preziosa testimonianza della propria fede. L’evento, al quale la comunità si sta preparando ormai da giorni, prenderà il via alle 16 di sabato con la “Festa dell’accoglienza” in Piazza della Repubblica per proseguire, alle 18.30, con la “Veglia di Pentecoste” nella Chiesa di San Giorgio nel corso della quale, tra l’altro, Suor Anna Nobili renderà testimonianza della sua personale esperienza religiosa. Seguirà alle 20 la “Marcia della testimonianza” che, nel dirigersi verso il palazzetto dello sport napitino, percorrendo la cittadina avvolgerà le sue vie “della luce dei giovani” tanto cara a Papa Giovanni Paolo II. Lo spettacolo musicale in programma per le 22, sempre nel palazzetto dello sport, curato dai movimenti giovanili della diocesi (scout, OMG, MGS, AC, Gioventù Minima e tanti altri) darà, quindi, testimonianza nonché espressione alla bellezza dei talenti e dei carismi da questi posseduti. Alle 24 seguirà la S. Messa di Pentecoste e, nella notte, le “Fontane di luce” che, già sperimentate a Loreto e nella Giornata Mondiale dei Giovani di Sydney, consentiranno di affrontare alcuni temi profondi della spiritualità sino alle prime ore dell’alba. Per domenica mattina, invece, è in programma un momento di riflessione comune - in preparazione del convegno diocesano del prossimo settembre – e l’attribuzione del mandato missionario per i giovani che pubblicamente s’impegneranno a testimoniare, ai coetanei, con la propria vita, la bellezza dell’incontro con il Signore. Una due giorni, quindi, piena di vita e di appuntamenti è quella che si appresta a vivere la città di Pizzo. Un’ulteriore testimonianza della sua profonda sensibilità e della nota vitalità della sua comunità religiosa e dei gruppi giovanili che in questa operano, primi fra tutti quelli della parrocchia di San Rocco e San Francesco di Paola e di Maria SS. Immacolata e San Ferdinando Re di Pizzo Marina.
Anna Maria Pagnotta
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