|
|||||||
20
|
Domenica 18 gennaio 2004
|
Vibo provìncia
|
ilQuotidiano
|
||||
|
|||||||
Pizza Dopo circa due anni di esperienza amministrativa, il consuntivo della segreteria provinciale
Comune, il bilancio di Rifondazione
Matteo Materia: «Siamo il valore aggiunto delcentrosinistra»
|
|||||||
|
|||||||
PIZZO - «Non siamo in organico al oentrosinistra, ma costituiamo un valore aggiunto deU'ainministrazione, puntando sempre alla trasparenza, legalità e giustìzia sociale». Queste le parole lanciate dal segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Matteo Malerba, quasi un messaggio, nel corso di una conferenza stampa indetta nei locali della sede piz-zitana del partito di Bertìnot-ti, cui erano presenti anche il segretario della sezione di Pizzo, Domenico Savastano, e l'assessore alla Cultura, Ivano Tuselli, oltre ad altri dirigenti.
Uh consuntivo, quello di Savastano, che ha sottolineato l'importante ruolo di stimolo e di controllo operato dal suo partito all'interno deU'amministrazione comunale guidata dal sindaco diessino Franco Falcone, specialmente con riferimento a due punti cardine del programma elettorale: la tutela del territorio, uno dei poli da portare avanti, e la fermezza sulle deroghe al piano regolatore, da concedersi con la più attenta cautela e oculatezza. Savastano ha pure sottolineato il grande impegno e la determinazione volta alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, riuscendo a sistemarne, per ora, soltanto quattro. Quindi, un'affermazione che forse potrebbe far storcere il naso a qualche alleato: «Rifondazione comunista ha salvato quest'amministrazione, che rischiava di terminare prima della durata naturale. Siamo stati, determinanti nel momento di maggiore crisi, quando l'am-
|
|
munità. Importante appare quanto affermato circa la rotazione degli assessori: «La rotazione la abbiamo accettate, per stabilizzare alcune la/ cerazjoni all'interno dei Ds, ma rivendichiamo come essenziale la nostra presenza all'interno dell'amministra-zione. Per quanto riguarda la gestione dei tributi, noi continueremo la battaglia, perché è inconcepibile che una società, chiamasi "Napitia" o altrimenti,, incassi soltanto i soldi senza fornire alcun servizio, e per questo abbiamo interessato l'antimafia. Frattanto - ha comunicato Malerba — al più presto prowederemo a sostituire la rappresentanza del Comune all'interno di quella società, con una presenza di qualità». Tuselli ha auspicato la ripresa del confronto estemo con i cittadini, asserendo Che il suo è stato un compito abbastanza complesso, poiché la cultura non è stata mai tenuta nella debita considerazione dalle precedenti amministrazione, perciò si è dovuto inventare un assessorato, edificando-su una tradizione che non c'era. Per la scuola, ha affermato, tra l'altro, che il suo gran sogno è la creazione della "Cittadella degli Studi", all'interno della quale far sorgere le varie realtà scolastiche. Nell'immediato, Tuselli ha annunciato che saranno spesi circa 350 mila Euro per sistemare là scuola elementare di San Sebastiano e la scucia materna di Vìa Nazionale, mentre si sta studiando come recuperare il "Padiglione", dove far sorgere la biblioteca e un laboratorio niusìc&ls.
|
|
||||
|
|||||||
Domenico Savastano e Matteo Malerba durante l'incontro
|
|||||||
ministrazione era attaccata duramente con illazioni insensate e con la truffa della società "Napitia". Ha ripreso vigore dopo il nostro comizio in Piazza della Repubblica, quando abbiamo contestato tutte le falsità che venivano dette e scritte. Ora, sta uscendo dal tunnel iniziale e sta superando i primi momenti di sbandamento». Per quanto riguarda la rotazione degli assessori, il segretario sezionale ha confessato che loro erano e sono contrari per questioni di principio, ma càie l'anno accettato con la speranza che possa apportar re nuova linfa e che non sia soltanto ricerca del potere (altra stoccata ai Ds?).
Malerba ha ammesso che nella prima fase l'ammini-strazione ha avuto qualche rallentamento, giustifican-
|
dolo dall'emergenza e dall'inesperienza: «Oggi - ha proseguito - qualcosa comincia a muoversi nel verso giusto e la sistemazione di quattro Lsu è un segnale forte per la conduzione di una politica di sinistra. Senza di loro il comune di Pizzo sarebbe da chiudere. La loro sistemazione è una battaglia che porteremo avanti e che sarà di tutta l'amministrazione, altrimenti saremmo anche disposti ad uscire dalla coalizione». Ha poi rafforzato l'immagine di un partito teso per la difesa del territorio dalle speculazioni selvagge, anche per contrapporsi alle pressioni provenienti dall esterno con la gran voglia di investire, ma per accedere a milioni di finanziamenti speculativi, più che oaa. la voglia di fare veri investimenti, per la co-
|
||||||
|
|||||||
|
|||||||